CONGREGAZIONE DELLE SUORE CARMELITANE DI SANTA TERESA DI TORINO
La nostra storia inizia nel lontano 16 novembre 1871, quando in quel di Torino nacque la Serva di Dio, Madre Maria degli Angeli, al secolo Giuseppina Margherita Operti di famiglia nobile. Giuseppina è cresciuta in un ambiente domestico culturale sano e profondamente cristiano, affettuoso, aperto alla politica e al sociale. Fu educata prima di tutto in famiglia poi, in età scolare, negli ambienti religiosi torinesi del tempo. Preghiera, gioia e lavoro sono i tre elementi che in famiglia hanno formato la futura Madre Maria degli Angeli e sono allo stesso tempo le caratteristiche dello stile di vita che voleva vedere in tutte le sue suore, nella realizzazione della spiritualità e del carisma carmelitano teresiano.
Fu afferrata subito dalla ricchezza della spiritualità teresiana che diverrà la strada maestra della sua vita e delle due famiglie religiose da lei fondate: quella delle carmelitane di vita contemplativa-attiva e un monastero contemplativo claustrale. Il primo, il nostro, viene fondato nella casa di Marene il 6 luglio 1894. Nel 1909 avvenne lo smembramento in “due rami uscenti dalla stessa radice, due ruscelli che scaturiscono da una medesima sorgente”, dice Giuseppina. Ella si ritira nel monastero claustrale fino alla morte che avviene il 7 ottobre 1949. CHE COS’è LA SPIRITUALITA’ CARMELITANA Si definisce “spiritualità carmelitana” perché ha le sue origini storiche e spirituali sul Monte Carmelo, in Terra Santa, vicino a Haifa. Nelle grotte di questo monte vivevano gli eremiti nel silenzio e nella contemplazione del Dio vivente e, in particolare divulgavano il culto alla Vergine Maria che chiamavano sorella. Proprio per questo venivano chiamati “fratelli della Vergine Maria, Regina del Monte Carmelo”, da cui prende il nome l’Ordine dei Carmelitani Scalzi, di cui anche noi facciamo parte.
Col passare del tempo però questa vita austera andò deteriorandosi, cercando mitigazioni ed eccezioni: venne meno la vita di silenzio e preghiera, la solitudine e la povertà. Si giunse in questo modo fino alla metà del 1500 in cui, S.Teresa di Gesù e S.Giovanni della Croce rifondarono il Carmelo, riconquistando lo spirito ascetico e mistico di un tempo e il suo senso più vero, quello della vita orante e contemplativa a servizio della Chiesa. Madre Maria degli Angeli, la nostra fondatrice (vedi storia), si è ispirata a questa spiritualità, dando all’Istituto un indirizzo specificamente contemplativo ma completamente immerso nell’apostolato nelle scuole, nei pensionati, negli ospedali, nella parrocchie, nelle missioni e nelle diverse opere di carità, come conseguenza e risultato di una vita di preghiera contemplativa che non è altro che una ricerca della perenne comunione con Dio, animata e sostenuta da larghi intenti apostolici. Ma come si può vivere questa comunione con Dio? Attraverso l’orazione che consiste in una assidua meditazione delle cose di Dio, attraverso la Sua Parola. S.Teresa la definisce così: “L’orazione è un intimo rapporto di amicizia, un frequente intrattenimento da solo a solo con Colui da cui sappiamo di essere amati”. Allora l’orazione è un dialogo amichevole di due che si amano e, da soli a soli, si intrattengono: io e il mio Dio! Ma per fare orazione occorre trovare spazi di silenzio e il coraggio di perdere tempo per cercare Dio, certi di incontrarlo, perché S.Giovanni della Croce dice che: “se l’anima cerca Dio, molto più il suo amato Signore cerca lei”…
La nostra vocazione nella chiesa
In questa famiglia religiosa tutte noi, che per divina misericordia abbiamo creduto all’amore di Dio e lo vogliamo sommamente ricambiare, ci proponiamo di seguire Cristo nella fedeltà totale alla sua persona e al suo Vangelo. Questa sequela ci rende una vera comunione di sorelle che, vivendo il comandamento del Signore, vogliono rendere testimonianza a Lui e cooperare all’azione salvifica della Chiesa. (Dalle Costituzioni)
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